Scegliere le scarpe
Scegliere le scarpe corrette per il nostro piede purtroppo non è affatto facile. Al giorno d’oggi infatti l’industria della moda propone dei modelli totalmente alterati rispetto alla forma anatomica del nostro piede.
Cosa troviamo in giro?
Tacco 12 e punta stretta è l’ideale di bellezza della scarpa perfetta femminile. Questa tipologia di calzatura tuttavia comporta una serie di alterazioni infinite a livello posturale e ungueale. Per gli uomini invece una bella scarpa stringata e affusolata rappresenta l’idea di eleganza per eccellenza: ma totalmente dannoso per i piedi.
Allo stesso tempo tuttavia una scarpa troppo bassa potrebbe provocare dei dolori e delle infiammazioni legate al poco sostegno di retropiede e volta plantare (la così detta ballerina o pianella).

Come dovrebbe essere?
Per prima cosa la scarpa ideale deve essere della giusta lunghezza. Vi è purtroppo questo retaggio antico del piede piccolo come piede grazioso, delicato. Perché infilare il nostro piede numero 40 in un 38? È una sofferenza indicibile, ma molto più comune di quel che si pensa.
Inoltre la scarpa ideale dovrebbe avere la giusta pianta, ossia non stringere in punta e non essere troppo stretta nella zona centrale. La tomaia dovrebbe essere morbida per evitare traumatismi ungueali, mentre il contrafforte abbastanza rigido, per dare stabilità al calcagno; la suola dovrebbe essere morbida e la soletta con un po’ di sostegno della zona dell’arco plantare. Il tacco non dovrebbe superare i 4 cm: oltre questa soglia si avranno delle alterazioni più o meno importanti a livello posturale.
